Intelligenza artificiale al servizio della musica: il progetto Polifonia

Dal paesaggio sonoro delle campane storiche italiane, all’influenza delle opere francesi sulla musica tradizionale olandese, il patrimonio culturale europeo nasconde una miniera d’oro di incontri, influenze e pratiche sconosciute che possono trasportarci a vivere il passato, comprendere la musica che amiamo e immaginare il colonna sonora del nostro futuro.

Questo è l’obiettivo di Polifonia, un progetto finanziato dalla Commissione Europea e coordinato dall’Università di Bologna che, grazie allo sviluppo di tecnologie semaniche e di intelligenza artificiale, vuole provocare un cambio di paradigma nello studio, nella gestione, conservazione e fruizione della conoscenza sul patrimonio musicale. Polifonia sviluppa approcci informatici che facilitano l’accesso e la scoperta del patrimonio musicale europeo e consentono un riutilizzo creativo del patrimonio musicale su larga scala, collegando il patrimonio tangibile (strumenti, teatri) con quello immateriale e portando alla luce dati precedentemente non disponibili.